
3 certificazioni più importanti per l'abbigliamento da lavoro hi-visi
Una guida pratica alle tre certificazioni più importanti per gli indumenti da lavoro ad alta visibilità: EN ISO 20471, EN 17353 ed EN 343. Scopri cosa significano e come scegliere l'attrezzatura di sicurezza giusta.
24 July 2025
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L'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità (hi-vis) non riguarda solo i colori al neon e le strisce riflettenti, ma anche vera protezioneChe tu sia in un cantiere edile, in bicicletta lungo una strada trafficata o che tu stia lavorando all'aperto durante una tempesta, certificazione corretta dietro la tua attrezzatura ad alta visibilità può fare la differenza tra essere visti o essere a rischio.
In tutta Europa esistono tre standard essenziali che guidano la progettazione e le prestazioni degli indumenti ad alta visibilità:
- EN ISO 20471 – per ambienti di lavoro professionali ad alto rischio
- EN 17353 – per attività ricreative e a medio rischio
- EN 343 – per la protezione dalla pioggia e dalle intemperie
Ogni standard ha uno scopo specifico e comprenderli ti aiuta a garantire che la tua attrezzatura soddisfi le tue esigenze di sicurezza.

Sommario
- EN ISO 20471: Lo standard professionale per ambienti ad alto rischio
- EN 17353: Visibilità intelligente per uso ricreativo e a medio rischio
- EN 343: Resta visibile e asciutto
- Come scegliere l'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità più adatto alla tua situazione
- Oltre la conformità: il futuro dell'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità
- Considerazioni finali: farsi notare, essere intelligenti, essere al sicuro
EN ISO 20471: Lo standard professionale per ambienti ad alto rischio
Questa è la certificazione più ampiamente riconosciuta per l'abbigliamento da lavoro professionale ad alta visibilità. Se lavori in aree ad alto rischio, come cantieri stradali, ferrovie o pronto intervento,EN ISO 20471 è obbligatorio.
Lo standard definisce tre classi di protezione, basato sul superficie sia di materiale di sfondo fluorescente che di nastro retroriflettente:
- Classe 1 richiede un minimo di 0,14 m² di materiale fluorescente E 0,10 m² di nastro retroriflettenteQuesto è il livello minimo di visibilità e dovrebbe essere utilizzato solo in ambienti a basso rischio, come magazzini al chiuso o siti privati.
- Classe 2 alza l'asticella con almeno 0,50 m² di sfondo fluorescente E 0,13 m² di nastro riflettenteQuesta classe è comune per i lavoratori edili diurni, il personale addetto al traffico o i team logistici che operano in ambienti a rischio moderato.
- Classe 3 offre la massima protezione della visibilità, esigente almeno 0,80 m² di materiale fluorescente E 0,20 m² di materiale retroriflettente, più visibilità da tutte le direzioni (360°)Per raggiungere questo livello, gli indumenti devono solitamente coprire il busto e gli arti, come giacche e pantaloni a maniche lunghe.
Per qualificarsi legalmente come Classe 3, un singolo articolo o un combinazione certificata di indumenti deve soddisfare la superficie totale richiesta. Ad esempio, un gilet a maniche corte da solo potrebbe non essere sufficiente, anche se luminoso e riflettente.
EN 17353: Visibilità intelligente per uso ricreativo e a medio rischio
Non tutti gli indumenti ad alta visibilità sono progettati per i cantieri industriali. Molte persone, come ciclisti, corridori, bambini in età scolare o fattorini, hanno bisogno di visibilità in ambienti a basso rischio ma comunque pericolosi. È qui che entrano in gioco EN 17353 entra.
Questo standard copre abbigliamento ad alta visibilità per uso non professionale, soprattutto per ambienti a medio rischio dove i lavoratori o gli utenti possono essere esposti a veicoli in movimento o a scarsa illuminazione, ma non a macchinari industriali pesanti.
La norma EN 17353 suddivide gli indumenti in tre tipologie, ciascuna con i propri requisiti tecnici:
- Tipo A è per solo visibilità diurna. Richiede un minimo di 0,14 m² di materiale fluorescente posizionati sul busto e sugli arti, senza bisogno di nastro retroriflettente.È ideale per chi trascorre le giornate all'aperto, come ciclisti o jogger.
- Tipo B obiettivi visibilità notturnaSi basa su elementi retroriflettenti ed è suddiviso in sottotipi:
- Tipo B1 (piccoli accessori come fasce o cinture): richiede 0,05 m² di nastro retroriflettente.
- Tipo B2 (gilet o attrezzatura più grande): deve includere 0,13 m² di materiale retroriflettente.
- Tipo B3 (indumenti completi come giacche): richiede anche 0,13 m² ma richiede la distribuzione su tronco e arti.
- Tipo AB combina sia le prestazioni diurne che quelle notturne. Deve includere almeno 0,14 m² di materiale fluorescente E 0,13 m² di nastro retroriflettente, rendendolo adatto per una protezione che dura tutto il giorno.
La norma EN 17353 è più flessibile della norma EN ISO 20471 in termini di forma e funzionalità degli indumenti. Molti prodotti certificati secondo questa norma sono più leggeri, più traspiranti e spesso utilizzati per la sicurezza informale, senza comprometterne l'efficacia.

EN 343: Resta visibile e asciutto
L'alta visibilità è essenziale, ma lo è anche restare asciutti e comodi, soprattutto quando si lavora all'aperto. EN 343 è lo standard europeo per indumenti protettivi contro la pioggiae svolge un ruolo cruciale quando visibilità e resistenza alle intemperie devono andare di pari passo.
La norma EN 343 misura due proprietà fondamentali:
- Resistenza alla penetrazione dell'acqua (impermeabilità): Valutato da Classe 1 a Classe 4, con la Classe 4 che è la più impermeabile.
- Classe 1 gli indumenti resistono almeno 2.000 mm della pressione della colonna d'acqua.
- Classe 4 gli indumenti resistono fino a o oltre 13.000 millimetri, adatto all'esposizione prolungata alla pioggia e alla pressione.
- Resistenza al vapore acqueo (traspirabilità): Valutato anche da Classe 1 a Classe 4, con classi superiori che offrono una migliore gestione del sudore.
- Gli indumenti di classe 1 sono meno traspiranti e possono intrappolare l'umidità.
- La classe 4 offre un'eccellente traspirabilità, ideale per lavori fisici in climi umidi.
Alcuni indumenti includono anche un test facoltativo noto come test della torre di pioggia, simulando condizioni meteorologiche estreme. Quelli che superano il test sono contrassegnati con un "R" simbolo, indicante protezione prolungata durante acquazzoni o forti piogge.
Molte giacche ad alta visibilità ad alte prestazioni combinano EN ISO 20471 e EN 343, garantendo sia visibilità che protezione dagli elementi: un accessorio indispensabile per i lavoratori all'aperto nei settori forestale, della manutenzione stradale o dell'edilizia.

Come scegliere l'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità più adatto alla tua situazione
Selezionare l'attrezzatura ad alta visibilità giusta non significa solo scegliere il colore più brillante. Devi adatta la tua attrezzatura al tuo livello di rischio e alle condizioni di lavoro.
- Se lavori vicino a traffico veloce, in condizioni di scarsa illuminazione o durante operazioni notturne, scegli Indumenti certificati Classe 3 secondo EN ISO 20471. Offrono la massima protezione e conformità legale per i siti ad alto rischio.
- Per situazioni a basso o medio rischio come andare in bicicletta, fare consegne o fare jogging, EN 17353 Tipo AB Gli indumenti garantiscono una visibilità leggera ma efficace sia di giorno che di notte.
- Se il tuo lavoro prevede una frequente esposizione al clima umido (ad esempio, manutenzione all'aperto, operazioni portuali o agricoltura), assicurati che la giacca o i pantaloni siano protetti Classificazioni EN 343 Classe 3 o 4 sia per l'impermeabilità che per la traspirabilità.
Controllare sempre per etichette di certificazione chiaramente contrassegnate all'interno del capo.Queste etichette dovrebbero indicare il numero della norma EN, la classificazione (Classe o Tipo) e talvolta anche l'anno di conformità.
E ricordate: combinare più capi (ad esempio un gilet sopra un parka) non equivale automaticamente alla Classe 3. Ogni capo, o l'intera combinazione, deve essere certificato come sistema per soddisfare i requisiti.

Oltre la conformità: il futuro dell'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità
Con l'evoluzione dell'abbigliamento da lavoro, anche l'equipaggiamento di sicurezza sta diventando più intelligente, più sostenibile e più confortevole.
Ecco alcune innovazioni che plasmano il futuro dell'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità:
- Nastro riflettente estensibile per una maggiore flessibilità senza compromettere la sicurezza
- Tessuti softshell e traspiranti che soddisfano sia la norma EN ISO 20471 che EN 343
- Materiali ecocompatibili, compresi tessuti ad alta visibilità realizzati con bottiglie in PET riciclate
- Dispositivi indossabili intelligenti, come strisce LED integrate, sensori di movimento o moduli di connettività per la sicurezza dei lavoratori isolati
Questi progressi stanno rendendo gli indumenti ad alta visibilità più che semplicemente conformi: stanno diventando abbigliamento sportivo per un utilizzo pratico, in tutte le condizioni atmosferiche e meteorologiche.
Considerazioni finali: farsi notare, essere intelligenti, essere al sicuro
L'abbigliamento da lavoro ad alta visibilità è uno dei metodi più semplici ma efficaci per ridurre i rischi in ambienti a bassa visibilità, ma solo se certificato e adatto al compito da svolgere.
Comprensione EN ISO 20471, EN 17353, E EN 343 aiuta a garantire che il tuo abbigliamento da lavoro faccia più che distinguersi: protegga, sia performante e duri.
Quindi la prossima volta che acquisterai un abbigliamento ad alta visibilità, non guardare solo il colore...guarda l'etichettaPerché quando si tratta di sicurezza, la visibilità non è un optional. È essenziale.
Noi di WERKVIS comprendiamo l'importanza della protezione certificata in ambienti difficili. Ecco perché il nostro Giubbotti ad alta visibilità di classe 3 E Indumenti antipioggia certificati EN 343 Sono progettati per soddisfare i più elevati standard di sicurezza europei, garantendo visibilità e durata anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. Che tu stia lavorando in cantiere o su strada, i nostri equipaggiamenti sono progettati per garantirti visibilità e sicurezza.
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